Preso atto che le ciclabili per come sono intese oggi vengono realizzate senza una logica di collegamento effettivo e razionale e che vengono “pensate” spesso soltanto per venire incontro alle occasioni di passeggio di tipo vacanziero/turistico l'obbiettivo principale delle proposte che ho fatto alla mia lista in merito alla ciclabilità portano a considerare le reti ciclabili come una vera rete di trasporto alternativo.
Ricordo che cambiare radicalmente il sistema di trasporto urbano e puntare sulla mobilità ciclistica potrebbe garantire all’Europa la creazione di 76 mila nuovi posti di lavoro e 10 mila morti in meno ogni anno. A sostenerlo è il report pubblicato ieri dall’Unece, la Commissione economica per l’Europa dell’Onu e dall’Ufficio regionale europeo dell’Oms. Quando si parla di nuove opportunità...
Nella cultura della bicicletta vengano raggiunti facilmente tutti gli obbiettivi che propongono le indicazione dell'Unione Europea in materia di sviluppo locale: Coesione Sociale, Svuluppo Economico, Sostenibilità Ambientale.
Coesione Sociale: Maggiori incontri, meno stress, più gioia nell’aria! Si migliorano i rapporti fra cittadini coinvolti perché la bicicletta lega e porta gioia. Tramite le biciclette le strade saranno popolate da meno mezzi su quattro ruote: meno mezzi su quattro ruote significa strade più sicure, meno mezzi su quattro ruote significa anche mezzi pubblici più efficienti!
Sostenibilità Ambientale: Quando si parla di servizi per le biciclette la sostenibilità ambientale è garantita!
Sviluppo Economico: Vendita, manutenzioni, riparazioni, movimento e scambi assicurati! Piu’ bici in giro sicure, maggiori piccole spese. Più incontri, più gente in movimento, più salute, più piccole spese. Gli appassionati strizzerebbero l’occhio al cicloturismo (sempre più di moda) facendo diventare Castel San Giovanni la porta della Val Tidone oltre che per le moto anche per le bici! Il successo di immagine e economico per l’intera Unione di Ponente è garantito!
Ricordo che cambiare radicalmente il sistema di trasporto urbano e puntare sulla mobilità ciclistica potrebbe garantire all’Europa la creazione di 76 mila nuovi posti di lavoro e 10 mila morti in meno ogni anno. A sostenerlo è il report pubblicato ieri dall’Unece, la Commissione economica per l’Europa dell’Onu e dall’Ufficio regionale europeo dell’Oms. Quando si parla di nuove opportunità...
Nella cultura della bicicletta vengano raggiunti facilmente tutti gli obbiettivi che propongono le indicazione dell'Unione Europea in materia di sviluppo locale: Coesione Sociale, Svuluppo Economico, Sostenibilità Ambientale.
Coesione Sociale: Maggiori incontri, meno stress, più gioia nell’aria! Si migliorano i rapporti fra cittadini coinvolti perché la bicicletta lega e porta gioia. Tramite le biciclette le strade saranno popolate da meno mezzi su quattro ruote: meno mezzi su quattro ruote significa strade più sicure, meno mezzi su quattro ruote significa anche mezzi pubblici più efficienti!
Sostenibilità Ambientale: Quando si parla di servizi per le biciclette la sostenibilità ambientale è garantita!
Sviluppo Economico: Vendita, manutenzioni, riparazioni, movimento e scambi assicurati! Piu’ bici in giro sicure, maggiori piccole spese. Più incontri, più gente in movimento, più salute, più piccole spese. Gli appassionati strizzerebbero l’occhio al cicloturismo (sempre più di moda) facendo diventare Castel San Giovanni la porta della Val Tidone oltre che per le moto anche per le bici! Il successo di immagine e economico per l’intera Unione di Ponente è garantito!
Detto questo ho proposto alla mia lista, Vivere Castello, 8 punti legati alla ciclabilità, più o meno suggestivi non ha importanza... L'importante è parlare di ciclabilità!
ASSETTO URBANISTICO / INFRASTRUTTURE
CICLABILITA’(Cultura
della bicicletta)
Marcature dei telai delle
biciclette
Lo scopo e gli effetti desiderati puntano a disincentivare i
furti delle biciclette “schedate”, poter risalire immediatamente al proprietario
in caso di ritrovamento e dirimere immediatamente le controversie che nascono
in caso di bici “contesa. L’operazione consiste nella punzonatura del codice fiscale del proprietario
sul telaio, affiancando
poi un’etichetta irremovibile con un logo.
A piacenza sta avendo un ottimo risultato. Lo strumento è
affittato dal comune e affidato ad un’associazione che lo gestisce. La ditta
che lo fornisce è la So.Ge System di Padoca ma ce ne sono altre e l’ammontare
del costo è all’incirca di 10mila euro.
EFFETTI SU EQUILIBRIO E COESIONE SOCIALE
Le persone sanno di contare su un servizio fornito
dall’amministrazione che li aiuta nella lotta dei furti delle bici (sempre più
comune). Il ritrovo dedicato alla fase di marcazione e stampo, localizzato in
un punto bel localizzato della cittadina, favorirebbe news su raggiri, furti,
scambi e saperi…
EFFETTI SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Più sicurezza sulla propria bici, più bici in giro sicure!
EFFETTI SU SVILUPPO ECONOMICO
Piu’ bici in giro sicure, maggiori piccole spese. Movimento
e scambi assicurati! Più incontri, più gente in movimento, più salute, più piccole spese. Gli appassionati strizzerebbero l’occhio al cicloturismo (sempre più di moda) facendo diventare Castel San Giovanni la porta della Val Tidone oltre che per le moto anche per le bici! Il successo di immagine e economico per l’intera Unione di Ponente è garantito!
Vere CICLABILI!
Le ciclabili per come sono intese oggi (in Italia
ovviamente) non hanno senso semplicemente perché sono ideate come fossero
segmenti. Hanno un inizio e una fine, per un breve tratto. Molto spesso,
infatti, le piste vengono realizzate senza una logica di collegamento effettivo e razionale tra punti di
interesse, e senza una reale integrazione nel tessuto urbano. Vengono
“pensate” spesso soltanto per venire incontro alle occasioni di passeggio di
tipo vacanziero/turistico e non come una vera rete di trasporto alternativo. Castel San Giovanni
invece avrebbe con noi la grande
occasione di credere davvero nella ciclabilità. Inoltre la realizzazione delle
piste ciclabili, soprattutto in ambito urbano, non viene fatta tenendo conto di
criteri di sicurezza e di funzionalità. Il sogno darebbe regalare una ciclabile
all’Unione dei Comuni di Ponente (cioè noi insieme agli altri) collegandola ai
circuiti di EuroVelo (http://www.eurovelo.org/)
EFFETTI SU EQUILIBRIO E COESIONE SOCIALE
Maggiori incontri, meno stress, più gioia nell’aria.
EFFETTI SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Quando si parla di servizi per le biciclette la sostenibilità
ambientale è garantita!
EFFETTI SU SVILUPPO ECONOMICO
Maggiore sicurezza, meno costi, più incontri, più gente in
movimento, più salute, più piccole spese…
Strizzerebbero l’occhio al cicloturismo (sempre più di moda)
facendo diventare Castel San Giovanni la porta della Val Tidone oltre che per
le moto anche per le bici! Il successo di immagine e economico per l’intera
Unione di Ponente è garantito.
Promuovere il
BikeMessenger
Incentivare tramite
la concessione di un fondo (iniziale) la nascita di una piccola società formata
da giovani “in forma” e ben determinati che vogliano creare una piccola società
di Bike Messenger (che serva Castel San Giovanni, le sue frazioni fino a
Sarmato e Borgonovo). Sarebbe un servizio di corrieri in bicicletta, già attivo con successo
nelle principali capitali del mondo e anche in paesi molto più piccoli (vedi
Modena).
EFFETTI SU EQUILIBRIO E COESIONE SOCIALE
Si migliorano i rapporti fra cittadini coinvolti perché la
bicicletta lega e porta gioia. Tramite le biciclette le strade saranno popolate
da meno mezzi su quattro ruote: meno mezzi su quattro ruote significa strade
più sicure, meno mezzi su quattro ruote significa anche mezzi pubblici più
efficienti!
EFFETTI SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
La bicicletta è un mezzo a impatto zero e una scelta
consapevole per migliorare la qualità dell'ambiente!
EFFETTI SU SVILUPPO ECONOMICO
Si incentiva una impresa fatta di giovani, sani e … belli!
I vantaggi per le aziende stanno nel marchio che sarebbe green
che può essere enunciato nel bilancio sociale, è la logistica più efficiente
per la città (le consegne sono tutte evase in giornata), è un'impresa di nuova
generazione.
Progettazione e viabilità:
bisogna cambiare il modo di progettare le strade.
Oggi più che mai la progettazione delle famigerate rotonde
potrebbe essere un’occasione unica per rendere la vita di chi usa bici più
sicura, incentivandone l’utilizzo. Invece la precedente amministrazione a mio
avviso ha perso l’ennesima occasione. Sarà nostro compito non fare gli stessi
errori e proporre cose più
funzionali, per esempio…
Esempio
Il concept alla base è molto semplice: un incrocio protetto che
aumenta la capacità dei conducenti di vedere e riduce al minimo la possibilità
che una macchina possa urtare con un ciclista/pedone.
EFFETTI SU EQUILIBRIO E COESIONE SOCIALE
Più gente sicura in movimento favorisce le relazioni
sociali.
EFFETTI SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Quando si parla di servizi per la bicicletta, essendo a
impatto zero, la sostenibilità ambientale è garantita.
EFFETTI SU SVILUPPO ECONOMICO
Sicuramente maggiori di una rotonda o di uno svincolo non
progettato anche per i ciclisti.
Dispositivi di “Traffing
calming”
Le amministrazioni comunali, laddove non c’è spazio per
riservare corsie alla bici, possono adottare misure di moderazione del traffico "traffic
calming" (invito a visionare “come fare” a questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Moderazione_del_traffico)
in cui la strada viene concepita e progettata come uno spazio dove i pedoni e
le biciclette possono circolare in modo molto più sicuro, e dove le automobili
non sono le protagoniste uniche della strada.
EFFETTI SU EQUILIBRIO E COESIONE SOCIALE
Più gente sicura in movimento favorisce le relazioni
sociali.
EFFETTI SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Quando si parla di servizi per la bicicletta, essendo a
impatto zero, la sostenibilità ambientale è garantita.
EFFETTI SU SVILUPPO ECONOMICO
Sicuramente maggiori di strade, rotonde svincoli non
progettato anche per i ciclisti.
Zone a 30Km/h e nessun
senso unico per i ciclisti
Istituire zone
a 30 km/h e abolire
il senso unico in tutte le vie per le biciclette. In questo caso, forse,
le piste ciclabili possono anche non essere necessarie.
EFFETTI SU EQUILIBRIO E COESIONE SOCIALE
Pedoni sensibili (anziani, donne e bambini) tutelate
maggiormente nel traffico. Più sicurezza, più rapporti sociali.
EFFETTI SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Meno inquinamento. Il limite così basso disincentiva il
passaggio delle auto in quella zona, favorendo di fatto l’ambiente.
EFFETTI SU SVILUPPO ECONOMICO
Rallentare significa osservare meglio ciò che ci circonda
(“mmh non mi ero mai accorto di quella vetrina!”). L’acquisto se non sarà oggi
sarà domani... e magari ci arrivo in bici!
Servizi alberghieri
legati alla rete di ItaliBikeHotels
Stimolare i nostri servizi alberghieri ad entrare nel circuito dell’ Italy bike hotels
(http://www.italybikehotels.it/)
EFFETTI SU EQUILIBRIO E COESIONE SOCIALE
Nuovi incontri
EFFETTI SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Più bici in giro arrivate da lontano (cicloturismo) meno
auto inquinanti dentro alla valle!
EFFETTI SU SVILUPPO ECONOMICO
I cicloturisti pedalano si tanto ma si fermano anche per
dormire, mangiano, comprano ecc…
In rete con Civinet
Entrare nella rete Civinet Italia da pochissimo creata. Il
progetto è finanziato dalla Commissione Europea ed è un network, una
piattaforma ideata con l’obiettivo di permettere alle città italiane di condividere esperienze e
buone pratiche per lo sviluppo e l'attuazione di strategie, politiche e misure
nell’ambito della mobilità
sostenibile. Tutte le info qui http://www.civitas.eu/civinet/civinet-italia
EFFETTI SU EQUILIBRIO E COESIONE SOCIALE
Avere occasioni di confronto con altre città italiane ed
europee. Avere sempre un contatto diretto con partner di esperienza e la
Commissione Europea, su attività portate avanti nell’ambito della mobilità
sostenibile
EFFETTI SU SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Sostenere nella propria città lo sviluppo e l'attuazione di
politiche di trasporto urbano sostenibile che prevedano misure, tecnologie ed
infrastrutture innovative
EFFETTI SU SVILUPPO ECONOMICO
Essere sempre aggiornati sulle tecnologie disponibili, sulle
migliori politiche adottate ed i conseguenti risultati. Poter creare
“partnerships” su specifiche aree tematiche legate alla mobilità sostenibile. Avere
la possibilità di ottenere la copertura delle spese sostenute per le attività
durante l’intero progetto CIVINET.
Essere sempre aggiornati sulle possibilità e le modalità di
accesso a finanziamenti sulla mobilità sostenibile ed essere coinvolti nelle
attività correlate
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